L’approvazione, se ci pensi, è il bene più economico da ottenere: basta dire agli altri quello che desiderano sentirsi dire. La lusinga è un artificio antico, ed è così efficace proprio perché nutre il bisogno più diffuso: sentirsi importanti.
Un cliente che si lascia sedurre da questo meccanismo si convince di avere trovato finalmente chi lo comprende. Ma quell’illusione non rafforza: indebolisce. Lo rende dipendente, lo spinge ad aprire il portafoglio senza misura, ad affidarsi ciecamente, salvo poi tradire la fiducia di chi non l’ha mai manipolato, ma sostenuto davvero, nei momenti in cui tutto sembrava crollare.
Il valore autentico di una persona non sta nel talento con cui sa accarezzare l’ego altrui, ma nella coerenza delle sue scelte. Ed è qui che si rivela una verità scomoda: chi decide, anche sotto pressione, resta sempre responsabile delle proprie decisioni. La manipolazione può spiegare una debolezza, ma non potrà mai cancellare la responsabilità.
Chi oggi si gode la sicurezza raggiunta, dovrebbe avere l’onestà di riconoscere a chi va il merito, invece di costruirsi una superiorità apparente screditando chi, senza armi se non la propria autenticità, è rimasto fedele quando sarebbe stato più facile approfittare.
La paura che tutti siano furbi e scorretti porta a diffidare di chiunque, ma la verità è un’altra: le maschere prima o poi cadono, e ciò che rimane è sempre la sostanza delle scelte. Non perfette, non comode, ma autentiche.
Ed è per questo che ti dirò cosa penso, anche a costo di pagare il prezzo della sincerità.
Ho vissuto da vicino le conseguenze dolorose della manipolazione subita da alcuni miei clienti da parte di consulenti senza scrupoli. Conosco bene quel timore, ne ho condiviso le difficoltà.
È proprio per questo che posso affermare, con la massima serenità, che la qualità ho sempre agito con coscienza, responsabilità e cura esclusiva dell’interesse dei miei clienti. Anche quando il mio ruolo era quello delicato di intermediario, non ho mai smesso di mettere la trasparenza e la tutela al primo posto.